Stimolazione Neuromuscolare
Vantaggi principali:
- Tonificazione muscolare mirata
- Riduzione del grasso localizzato
- Nessuno sforzo fisico
Trattamenti fruibili
Favorire il potenziamento della massa muscolare e la riduzione della massa grassa di addome, arti inferiori, braccia e tronco
RILASSAMENTI E IPOTONIE
Ipotonie muscolari, cedimenti da dimagrimento, rilassamento di braccia, addome e arti inferiori…
ADIPOSITÀ LOCALIZZATE
Cuscinetti, maniglie dell’amore, accumuli adiposi su braccia e arti inferiori, grasso addominale…
Come funziona la Stimolazione Neuromuscolare
La stimolazione neuromuscolare viene fisiologicamente indotta da un impulso elettrico “generato” dal sistema nervoso centrale che viene poi inviato al muscolo attraverso i nervi.
Attraverso specifici trasduttori i muscoli vengono espansi e contratti (senza sforzo) e l'incremento di nuove fibre accresce il volume muscolare
L' "iperlavoro" muscolare indotto comporta una cospicua richiesta di energia che viene reclutata dal tessuto adiposo limitrofo al muscolo stesso che fisiologicamente decresce
Il risultato finale è un potenziamento della massa muscolare e la contemporanea riduzione della massa grassa di braccia, addome, tronco e arti inferori
Parla il linguaggio del corpo
L’elettrostimolazione è una metodica che si propone di attivare una contrazione efficace del muscolo con una minima quantità di energia elettrica evocando lo stesso risultato di una contrazione generata dal sistema nervoso endogeno.
La stimolazione neuromuscolare viene fisiologicamente indotta da un impulso elettrico “generato” dal sistema nervoso centrale che viene poi inviato al muscolo attraverso i nervi. Detti impulsi possono essere rilevati e analizzati per via strumentale, tramite l’Esame Elettromiografico.
L’elettromiografia è una procedura normalmente utilizzata a fini diagnostici finalizzata per una valutazione dello stato di salute dei muscoli e dei nervi periferici che in sinergia interagiscono.
Lo “studio dell’onda elettrica” ha permesso di generare una stimolazione esogena che risulta tanto più efficace quanto più sarà la sua similitudine a quella fisiologica rilevata “elettromiograficamente”.