Patologie/problematiche vaginali

L’incontinenza da urgenza si verifica quando la vescica si contrae prima che il cervello ne inibisca la contrazione: questo fatto, aumentando la pressione dell’urina a livelli superiori alla tenuta dello sfintere, fa perdere l’urina. Le cause più comuni sono le forme infiammatorie (cistiti) sia da infezione batterica o virale che da danni fisici, nonché malattie neurologiche che alterano o interrompono i collegamenti nervosi tra vescica e cervello.

L’incontinenza da sforzo si manifesta quando lo sfintere diminuisce o perde la forza con cui chiude l’uretra: pertanto ai riempimenti vescicali fisiologici, che non avvertono il cervello dello stato di riempimento, l’aumento di pressione sulla vescica ne provoca in parte o in toto lo svuotamento.

Questo avviene con colpi di tosse, starnuti, sollevamento di pesi o con cambi di posizione: tutti questi fatti aumentando la pressione addominale portando una maggior pressione sulla vescica. Se la soglia di pressione a cui lo sfintere risponde è più bassa della pressione che lo sollecita, lo sfintere non tiene e l’urina fuoriesce: ecco la perdita d’urina.

Irritazione, bruciore, prurito, infiammazione e dolore durante i rapporti sessuali: ecco i principali sintomi dell’atrofia vulvo-vaginale (AVV), un disturbo poco conosciuto e sotto diagnosticato che insorge mediamente tra i 40 e i 50 anni e riguarda circa una donna su due in post menopausa.

L’AVV consiste nella progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e vulvare in conseguenza della carenza di estrogeni, che portano ad un assottigliamento delle pareti della vagina che diventano più fragili e meno lubrificate.

Con l’espressione prolasso uterovaginale si intende la discesa verso il basso e talvolta fuori dall’introito vaginale di una o più strutture pelviche.

Esso può, infatti, interessare la vescica (cistocele), il retto (rettocele), l’utero (isterocele o prolasso uterino) in combinazioni e livelli di gravità differenti. Il prolasso è causato dal cedimento totale o parziale dei sistemi di sospensione e sostegno degli organi pelvici. È una condizione piuttosto frequente nelle donne di età senile e raramente può colpire anche le donne giovani, se vi è una predisposizione.

Il prolasso avviene in seguito a sollecitazioni meccaniche (come il parto) o a indebolimenti strutturali associati a carenze ormonali che possono sopraggiungere, ad esempio, dopo la menopausa.

A seconda della gravità, si possono distinguere prolassi di I grado (quando l’ organo prolassato, pur spostato verso il basso, è ancora all’interno del canale vaginale), di II grado (quando affiora alla rima vulvare senza tuttavia uscirne), di III grado (quando sporge al di fuori di essa) di IV grado quando è totalmente al di fuori.

Il vaginismo è un disturbo sessuale che rende impossibile o molto difficoltosa e dolorosa la penetrazione nel corso di un rapporto sessuale.

E’ un disturbo che si manifesta sia a livello fisico che a livello psicologico ed emotivo. Sul versante corporeo è caratterizzato da una contrazione involontaria dei muscoli del pavimento pelvico che circondano la vagina che, durante la penetrazione vaginale, dovrebbero invece rilassarsi e lasciarsi distendere dall’organo genitale maschile.

E’ solitamente presente un ipertono muscolare, che consiste in un aumento del tono di base normalmente presente in ogni muscolo del corpo.

L’episiotomia è un intervento chirurgico che consiste nell’incisione della parete posteriore della vagina e del perineo per allargare l’orifizio vulvare. Può essere eseguita per ridurre le lacerazioni vulvari e perineali durante la fase espulsiva del feto.

E’ un invecchiamento accelerato dei tessuti genitali esterni causato da “autoanticorpi”, ossia da cellule del nostro sistema immunitario che sbagliano “bersaglio”, andando ad attaccare i tessuti sani dell’organismo.

Il processo coinvolge la pelle, i tessuti sottocutanei e talvolta anche i corpi cavernosi, ossia i vasi sanguigni che si congestionano durante l’eccitazione sessuale e che sono la componente più specifica del clitoride.

I sintomi più comuni sono il dolore e il prurito.

La vulvodinia è una condizione patologica che può interessare la vulva caratterizzata da dolore, bruciore e fastidio che interferiscono con la qualità della vita. Non è presente alcuna lesione fisica riconoscibile, a parte l’arrossamento del vestibolo.

L’incontinenza fecale è la perdita involontaria di feci, l’atto della defecazione che avviene senza controllo.

Capita che a volte i muscoli o i nervi che controllano i movimenti degli sfinteri siano danneggiati e non funzionino bene.

Se ciò riguarda lo sfintere anale, cioè l’anello muscolare attorno al canale dell’ano, si può verificare l’incontinenza fecale.

ELETTROSTIMOLAZIONE FUNZIONALE HI-FEEP

L’Elettrostimolazione Hi-Feep  è una stimolazione funzionale dei muscoli “target” che consente di tonificare il volume muscolare e ridurre il grasso in eccesso.
Senza sforzo espande e contrae i muscoli che sviluppando nuove fibre, aumentano di densità e volume.
Le contrazioni consumano energia sfruttando e riducendo il tessuto adiposo presente nella zona trattata. Il risultato finale è un potenziamento della massa muscolare e la riduzione della massa grassa di braccia, addome, tronco e gambe.

L’impulso elettrico dell’Elettrostimolazione che eccita il muscolo viene trasformato nell’attraversare i tessuti (con conseguente stimolazione che può diventare stressante e non biocompatibile). Invece l’impulso elettromagnetico dell’Elettrostimolazione Hi-Feep non viene modificato mentre attraversa il tessuto e provoca una stimolazione fisiologica, non stressante e biocompatibile. 

La contrazione costante dei muscoli “target” induce una iperplasia muscolare (aumento di densità e volume muscolare).

L’incremento del lavoro muscolare comporta una continua richiesta di energia reclutata dal tessuto adiposo circostante il muscolo stesso. Ecco che di conseguenza si avrà una riduzione della massa grassa. Verranno così esaltate alla fine dei trattamenti le forme del corpo originali.

Il trattamento è assolutamente indolore, e non è invasivo.

L’Elettrostimolazione funzionale Hi-Feep si utilizza per eliminare:

 – Ipotonie muscolari

 – Cedimenti da dimagrimento

 – Rilassamento di braccia, addome e arti inferiori

 – Cuscinetti

 – “Maniglie dell’amore”

 – Accumuli adiposi su braccia e arti inferiori

 – Grasso addominale

Le sedute variano a seconda della gravità dell’inestetismo cutaneo trattato e della zona in cui si effettua il trattamento.

Il risultato finale sarà il  potenziamento della massa muscolare e la riduzione della massa grassa di addome, arti inferiori, braccia e tronco
     

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